Un tocco di modernità nel cuore di Trapani
Scegliere una meta turistica di fronte alla bellezza sfacciata del territorio trapanese è fin troppo facile: dalle ricchezze architettoniche alla natura incontaminata delle riserve naturali; dalle acque cristalline ai parchi archeologici, testimonianza di dominazioni antichissime; ogni aspetto rende appetibile Trapani e i suoi dintorni agli occhi dei turisti. Altrettanto semplice è decidere quale genere di vacanza concedersi, vista la varietà di attività che la provincia permette di svolgere.
Che sia un soggiorno all’insegna della cultura o del relax, però, resta invariato un dato di fatto: l’intramontabile fascino della camera d’albergo. Per gli appassionati della tradizione, della vacanza perfetta, indimenticabile e curata sotto qualsiasi aspetto, la parola d’ordine è sicuramente hotel.
La location ideale? Magari una vecchia dimora del centro storico, ristrutturata, con stanze confortevoli e adatte ad ogni tipologia di ospite che, da decenni, accolgono i visitatori che giungono a Trapani per scoprire le bellezze che il territorio offre.
Ma quello charme che, ancora oggi, alimenta la competitività di un hotel con queste caratteristiche, sta tutto nella capacità di restare al passo con i tempi.
In che modo? Abbattendo ogni forma di pregiudizio, dichiarandosi apertamente gay-friendly; accogliendo ogni turista e rifiutando ogni atteggiamento discriminatorio. Insomma, travestendo la tradizione di modernità.