Un itinerario sensoriale tra storia e natura
Le Mura a Tramontana, realizzate sotto il dominio spagnolo, grazie ad un intervento di restauro resosi necessario, oggi sono facilmente raggiungibili e fruibili senza ostacoli anche da turisti con bisogni speciali.
L’itinerario
Nonostante i tre punti di accesso esistenti lungo l’itinerario, soltanto quello da Piazza ex Mercato del pesce, in prossimità della zona pedonale, risulta privo di barriere architettoniche. Il percorso, oltre ad un viaggio a ritroso nella storia, garantisce il costante contatto con la natura, snodandosi lungo un tratto di costa lungo circa 600 m che conducendo al Bastione Conca, un elemento strategico di fortificazione inserito nel contesto delle mura difensive della città, offre un panorama su tutto il litorale trapanese al quale fa da sfondo il monte Erice.


L’itinerario presenta una pendenza pressochè costante che oscilla mediamente intorno al 5,5%; non mancano lungo il tragitto panchine per la sosta. Il pavimento è in basolato e, per chi volesse godersi una suggestiva passeggiata serale, l’illuminazione è per lo più affidata a fari installati lungo tutto il parapetto che, creando un effetto penombra, lascia spazio alle percezioni dettate dai sensi, grazie al profumo del mare ed al rumore delle onde che si infrangono sulla sottostante battigia.
Tenendo conto dell’orientamento a Nord-Ovest delle Mura, soprattutto in estate si consiglia una passeggiata mattutina in quanto, nelle ore pomeridiane, il tragitto è completamente esposto ai raggi solari, senza possibilità di riparo all’ombra. Lungo l’itinerario non sono presenti informazioni turistiche in braille e/o segnaletica specifica per non vedenti o ipovedenti; si segnala, inoltre, la presenza di rampe di scale distribuite lungo il percorso che collegano le mura della città al litorale sottostante (raggiungibile senza barriere da Porta Ossuna).