Un patrimonio naturale protetto dal WWF
Attraverso le saline, è ancora il mare che consente di cogliere uno dei tanti aspetti caratteristici di Trapani e di tutta la costa fino a Marsala. Situata a pochi km dal centro urbano, la Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco è una delle più importanti aree naturali protette della Sicilia Occidentale, istituita nel 1995 e affidata in gestione al WWF.
L’estrazione del sale e molto altro
All’interno di questa oasi in cui il mare sembra volersi confondere con la terra, ancora oggi viene praticata l’estrazione del sale in modo tradizionale, in un unicum ambientale e paesaggistico di grande valenza culturale, antropologica ed economica.
Oltre all’antica tradizione salinaia trapanese, qui è possibile intraprendere un viaggio alla scoperta delle tantissime specie floristiche e, soprattutto, faunistiche che, in specifici periodi dell’anno, popolano questa riserva: le saline, infatti, rappresentano un importantissimo luogo di sosta per migliaia di specie volatili durante il periodo delle migrazioni primaverili e autunnali.


Visitare le saline
Con il giusto abbigliamento e un paio di scarpe comode è possibile concedersi qualche ora di svago insieme ai propri compagni di viaggio, grazie alle molteplici chiavi di lettura che la riserva offre, mettendo d’accordo ogni tipo di visitatore: dai bambini che si divertiranno a scoprire le varie specie che vivono e transitano sull’area, passando per gli amanti della natura in generale, dei prodotti tipici e del buon cibo, che avranno la possibilità di conoscere tutto il processo di produzione del sale, fino ad arrivare agli appassionati di fotografia che, in ogni periodo dell’anno, avranno occasione di immortalare uno scenario unico nel suo genere.
Il periodo compreso tra Luglio e Settembre è indubbiamente il momento ideale per recarsi alle Saline di Trapani e Paceco. Durante questi mesi, infatti, è possibile vedere le vasche in una veste completamente diversa: il sale, che affiora dall’acqua lasciata evaporare, viene raccolto in enormi cumuli che, soprattutto al tramonto, contribuiscono a creare un gioco di luci particolarmente suggestivo.