Al mare senza barriere
La presenza di barriere architettoniche e le difficoltà di fruibilità di una spiaggia libera o di uno stabilimento balneare sono, da tempo, motivi di dibattito nell’ambito della questione “accessibilità”.
Sabbia finissima e acqua cristallina, infatti, non bastano a rendere una spiaggia un luogo “per tutti” e a dimostrarlo sono le testimonianze stesse di turisti con bisogni speciali che lamentano, giustamente, l’assenza di strutture o attrezzature in grado di ridurre o eliminare quei limiti fisici che migliorerebbero, di gran lunga, la qualità di una vacanza o, più semplicemente, di qualche ora di svago, nonostante l’esistenza di particolari esigenze.
Bisogni speciali: iniziative e soluzioni a Trapani e dintorni
In tutta la provincia di Trapani, non mancano iniziative in tal senso: accanto al comune servizio costituito da ombrelloni e sdraio, alcune associazioni hanno deciso di investire in termini di “accessibilità” con camminamenti, sedie JOB per garantire l’ingresso in acqua e altri servizi ad hoc, rivolgendosi proprio a chi, nonostante una disabilità motoria o difficoltà di movimento temporanee o permanenti, non voglia rinunciare ad una capatina al mare.
E per chi organizza una vacanza in famiglia con bambini? Beh, non mancano spiagge accessibili anche in questo caso! La nostra costa è talmente varia naturalisticamente e morfologicamente che diventa facile imbattersi in litorali con fondali bassi a prova di bambino; per chi è particolarmente esigente, invece, la scelta potrebbe ricadere su stabilimenti balneari che offrono aree gioco se non, addirittura, una piscina in spiaggia.